jueves, 8 de abril de 2010

“DIAMO IL NOBEL PER LA PACE ALLE DAME IN BIANCO"

Dos altos responsables del gobierno y la oposición en Italia se manifestaron a favor de otorgar el Premio Nobel de la Paz a las Damas de Blanco de Cuba.

Ante los micrófonos de la empresa mediática CNR Media, el subsecretario italiano de Relaciones Exteriores, Alfredo Mantica, consideró una idea excelente que se conceda el alto galardón a las familiares de los presos políticos cubanos.
Mantica destacó que el Nobel de la Paz se ha convertido en un importante instrumento político, y que estas mujeres cubanas mantienen vivo el recuerdo de que en Cuba existe una dictadura como la de los hermanos Castro.
El vicecanciller consideró asimismo que la reciente declaración de Raúl Castro, respecto a que todo aquel que muera en huelga de hambre es responsable de sus actos, merece una respuesta de la comunidad internacional.
El responsable de Relaciones Exteriores del opositor Partido Demócrata, Piero Fassino, manifestó a CNR Media que la idea de entregar el Premio Nobel de la Paz a las 'Damas de Blanco' tiene un fuerte valor moral y politico.
Fassino subrayó que las mujeres de blanco deben ser apoyadas por todos los medios posibles, ya que están librando una batalla por la libertad y la democracia y no sólo por sus familiares, sino por todos los cubanos.

Aquí lo que expresaron los líderes italianos
CNRmedia 6/04/2010Esteri

"Diamo il Nobel per la Pace alle madri e alle mogli dei dissidenti cubani". La proposta bipartisan appoggiata dal sottosegretario agli Esteri Mantica e dal responsabile Esteri Pd Fassino ai microfoni di CNRmedia.
"Considerato che il Nobel per la Pace è diventato uno strumento di rilevanza politica, mi pare che assegnarlo alle 'Damas de Blanco' sia un’ottima idea". Lo dice, a CNRmedia, il sottosegretario agli Esteri Alfredo Mantica. "Soprattutto - continua Mantica - perché le donne cubane sono quelle che tengono vivo e desto il ricordo di una dittatura come quella di Castro. Penso che l'ultima affermazione di Raul Castro, che ha detto che chi muore facendo lo sciopero della fame è l'unico responsabile dei suoi atti, meriti una risposta da parte della comunità internazionale" ha concluso.
Anche il responsabile Esteri del Pd Piero Fassino approva la proposta. "L'idea del premio Nobel per la Pace alle 'Damas de Blanco' ha un valore morale e politico molto forte, ma sappiamo che ci sono altre proposte di altrettanto grande valore morale. E' giusto avanzarla, poi sarà la giuria del premio Nobel a prendere la decisione finale", dice a CNRmedia Piero Fassino, responsabile Esteri del Pd e inviato speciale dell'Unione Europea per la Birmania. "Penso che le 'Damas de Blanco' di Cuba vadano sostenute in tutti i modi perchè stanno conducendo una battaglia per la libertà e la democrazia, non solo per i loro congiunti ma per tutti i cittadini cubani", aggiunge Fassino. E rispondendo al ministro degli Esteri Frattini, che in un'intervista aveva chiesto più attenzione sulle vicende dei dissidenti cubani :"Mi stupisce che sia il ministro che sia il giornalista che lo ha intervistato non abbiano fatto riferimento al fatto che 15 giorni prima sullo stesso giornale, il Corriere della Sera, ho preso posizione in modo netto e chiaro a nome del Pd che in Italia ci sia necessità di una mobilitazione di coscienze più forte intorno a Cuba lo penso anche io", ha aggiunto Fassino. "Penso anche che gli intellettuali italiani dovrebbero sottoscrivere l'appello di un gruppo di intellettuali guidati dal regista Almodovar per la libertà di Cuba", ha concluso Fassino.

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